Fabio Novembre ha una chiave di lettura molto particolare sui progetti di design.
Caratteristiche:
- STUPIRE SEMPRE
- ROMPERE LE REGOLE
- ASSOCIARE FORME INUSUALI AD OGGETTI DI DESIGN DI USO QUOTIDIANO
- RENDERE MOLTO ATTUALI LE CREATURE DI SUA INVENZIONE
NEMO una testa-poltrona vissuta dall’ interno come una maschera, una tipica figura mitizzata che nell’arte greca simboleggia la bellezza, la seduta nasconde e contemporaneamente rivela il suo abitante. |
Caratteristiche: poltrona monoblocco realizzata mediante stampaggio rotazionale in polietilene fisso (uso interno/esterno) o girevole (uso solo interno) di colore denim, bianco, nero, rosso, grigio oppure laccata rossa o nera.
Misure: L. 90 P. 83 H. 135 seduta H. 41
100 PIAZZE d’italia e i monumenti che le circondano rivivono nei centritavola realizzati dal genio di Fabio Novembre: |
da Torino a Lucca, da Firenze a Roma.
Caratteristiche: vassoio in ottone argentato o in acciaio inox.
Misure: L. 29 P. 34 H. 13,8 Roma piazza Campidoglio
VENUS è arte, la possibilità di godere della sua bellezza e funzione, a cui il design mai può sottrarsi. |
Fabio Novembre immagina di cogliere il candore della bellissima Venere Italica del Canova, prodotta tra il 1804 e il 1812, alta 110cm, ora esposta nella Galleria Palatina di Firenze, alla quale aggiunge un’architettura di ripiani in legno all’altezza delle parti più intime del suo corpo per creare quell’armonia tra le parole e gli oggetti che solitamente vivono una libreria.
Caratteristiche: libreria a 5 ripiani realizzata in rovere naturale effetto segato, elementi di supporto dei ripiani in legno massello di rovere, scultura in marmo ricomposto colore bianco (uso solo interno).
Misure: L.100 P.50 H.190
italic è uno stile di carattere tipografico che nasce per imitare la scrittura a mano. |
Un tributo ad Aldo Manuzio, merita un approfondimento.
Nel 1500, nell’edizione delle Epistole di S. Caterina da Siena, Manuzio sperimentò, sia pure per le sole parole “Jesu dolce Jesu amore”, il carattere corsivo: questo carattere, di cui Manuzio è da considerarsi l’inventore, è giustamente ricordato in inglese con il termine “italic”.
Ad Aldo Manuzio può essere inoltre dato merito di avere utilizzato per primo su larga scala il formato in ottavo, già in uso per la stampa dei soli testi religiosi e devozionali, applicandolo alla produzione dei classici, il formato ottavo consentiva di poter rendere i libri portatili, dunque una lettura ovunque.
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La poltrona italic a metà strada tra una poltrona e una piccola architettura.
Caratteristiche: volumi di derivazione architettonica e dalla geometria rigorosa, bracciolo inclinato e sospeso. Fusto in abete, seduta con cinghie elastiche, imbottitura con schiume poliuretaniche a densità differenziata, cuciture del rivestimento fisso ribattute doppie.
Misure: L. 114 P. 81 H. 95
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